domenica 24 maggio 2009

Giornali on-line stranieri

A gran voce alla domanda posta dal Professor Alfonso “Da che giornale on-line estero iniziamo?” la platea della lezione di “Informatica applicata al giornalismo” ha scelto il “New York Times”. E da li siamo partiti. Osserviamo la costruzione della home page: assomiglia molto ad un giornale cartaceo visto che c’è un’immagine centrale con un contorno di notizie, è semplice, quasi banale, ma è molto chiara ed efficace visto che convince il lettore a navigare solo all’interno del sito. La colonna del menù è estremamente stretta e ridotta per dare maggior spazio alle notizie: infatti a differenza dei giornali on-line italiani, il New York Times da grande valore ai testi. C’è estremo rigore nella preparazione e nella corretta fruizione della notizia: dopo il testo ci sono tutti i temi per saperne di più e ci sono dossier speciali su personaggi importanti. Il testo è tutto interattivo perché così l’utente non deve uscire dal sito per trovare ulteriori informazioni sulla notizia. Il giornale inoltre suddivide le notizie in sezioni: vi sono quelle più ricercate, più lette, più commentate, più spedite. Andando a curiosare sul sito CNN.com si nota che a differenza del New York Times, questo è più moderno soprattutto dal punto di vista del linguaggio che è più televisivo. Ma per quanto riguarda la suddivisione e l’ipertestualità delle notizie è costruito con la stessa logica del New York Times. Per quanto riguarda i giornali on-line europei voliamo in Inghilterra dove troviamo il “Times” e il “Guardian” con sede a Londra. Il Times è molto simile a “Repubblica”: per leggere un articolo bisogna cliccare sul titolo, la notizia viene mostrata con i suoi “related links” e alla fine della pagina si può lasciare un commento nello spazio chiamato “have you say”. Anche qui vi è molta pubblicità. Il secondo invece ha pochissime immagini per dare maggior importanza alle parole e vi l’ipertestualità delle notizie (come abbiamo già visto nel New York Times). In Spagna possiamo analizzare Elpais.com e Elmundo.es. El Paìs è colorato e non c’è verticalità, mentre in El Mundo c’è la possibilità di entrare nel testo.

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