lunedì 25 maggio 2009

Aspettando "The Petracco Post"


“Arianna ha creato un giornale on-line, The Huffington Post”. Soggetto, predicato verbale, complemento oggetto. E fin qui tutto ok. Ma proviamo ad analizzare meglio il contenuto di questa semplice frase: chi è Arianna? Quanti anni fa ha creato il sito? Ha avuto successo? Partiamo dal soggetto: Arianna Huffington è una giornalista greca trasferitasi in America nel 1980 circa. Il 9 maggio 2005 ha lanciato sul web l’Huffington Post, un giornale on-line (senza la versione cartacea) che è stato costruito come un grande blog: è un aggregato di notizie che possono essere commentate. Il giornale copre una vasta gamma di argomenti, infatti ha sezioni dedicate alla politica, all’intrattenimento, ai media… L'Huffington Post pubblica scoop delle attuali notizie, link selezionati collegati alle notizie di rilievo e fornisce un contrappunto liberale a siti come il Drudge Report. Ma la vera forza del sito di Arianna Huffington, cioè quella “cosa in più” che è riuscita a far si che l’HuffPost si distinguesse dagli altri giornali on-line, oltre alla velocità e all’immediatezza delle notizie, sono i vari star-blogger che scrivono per lei: ogni blog ha un proprio sito all’interno del giornale e le firme variano da Donatella Versace alla stessa Arianna per un totale di duemila blogger. The Huffington Post conta circa venti milioni di accessi al mese: sono un bel numero che testimoniano l’audience di questo quotidiano fuori dalle regole. Molto diverso dall’Huffington Post è un altro grande sito, il “Drudge Report”, considerato un blog storico. Quest’ultimo ha come caratteristica principale l’essenzialità, la quantità di notizie (sia di blog che di fonti). I testi però sono telegrafici e il più delle volte hanno una sfumatura provocatoria. Tratta sia di notizie di cronaca ma anche di retroscena, come gossip (fu lui a portare alla ribalta lo scandalo Lewinsky).

1 commento:

  1. Giustamente parli di "quella cosa in più". Alla faccia della marcia in più mi viene da dire!! L'Huffington Post può vantare immediatezza, rapidità, star-blogger d'eccezione che firmano i propri articoli...come dire, un progetto dal successo sicuro. E poi ci chiediamo perché ci tocca accontentarci di Dagospia...

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