mercoledì 10 giugno 2009

L'HADOPI E' REALTA'


D’ora in poi dovranno issare bandiera bianca i pirati della rete, soprattutto se francesi. Si perché dopo l’approvazione presso l’Assemblea Nazionale, il 13 maggio anche il Senato ha approvato la nuova ferrea legge antipirateria, che molto ha fatto discutere. Ha fatto discutere perché ha suscitato reazioni contrastanti, visto che per molti è considerata troppo invasiva e limitante delle libertà individuali, e il paese intero ha protestato contro una norma che potrebbe costituire un pericoloso precedente. Anche il mondo della cultura e dello spettacolo aveva chiesto al governo di fermarsi nell’approvazione di una norma di “dubbia costituzionalità”. Ma la bocciatura alla prima tornata era stata soltanto un temporaneo ed imprevisto incidente di percorso: la cosiddetta Dottrina Sarkozy è oggi parte della legislazione transalpina ed il mondo del Web dovrà fare i conti con i principi che la stessa porta avanti. La legge prevede anzitutto l'istituzione dell'HADOPI (“Haute Autorité pour la Diffusion des Ouvres et la Protection des droits sur l'Internet”): esso insieme ai fornitori dell’accesso ad internet ha il compito di controllare i contenuti scambiati in rete e rintracciare chi li scarica illegalmente, attraverso i protocolli di rete nei quali viene registrata la violazione, per poi punire gli utenti scoperti in violazione del diritto d’autore. Sarà inviata una prima mail di avvertimento a chi verrà sorpreso per la prima volta a scaricare illegalmente contenuti artistici come musica o film, protetti da copyright. Dopo la mail, se avverrà una nuova violazione, verrà inviata una lettera raccomandata, e se anche questo monito non fermerà l’utente-pirata, allora verrà sospeso il collegamento ad internet, da due mesi a un anno, anche se l’abbonamento dovrà comunque essere pagato per tutto il periodo di sospensione. La legge sarà operativa in autunno e le prime sanzioni scatteranno nel 2010.

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