martedì 23 giugno 2009

Windows 7 senza explorer

E’ arrivata una presa di posizione della Commissione Ue dopo l'annuncio di Microsoft, che commercializzerà in Europa il sistema operativo Windows 7 senza Internet Explorer, il browser della casa. La Commissione ha ricordato che è ancora in corso la sua ricognizione sul comportamento della multinazionale del software e che in caso fosse riconosciuta ufficialmente la lesione della concorrenza non sarebbe sufficiente non dotare il sistema operativo di alcun navigatore web, ma occorrerebbe che Microsoft offrisse diverse alternative concrete, come i browser "alieni" Safari, Firefox, Chrome e Opera. La decisione dell'azienda era arrivata dopo che, nello scorso gennaio, la Commissione Europea per l'Antitrust aveva richiesto a Microsoft di lasciare libera scelta ai propri utenti sul browser da utilizzare. Fino ad adesso l'azienda di Bill Gates aveva sempre dichiarato che Internet Explorer era parte integrante del sistema operativo e per questo non poteva essere escluso da Windows. Nonostante la crescita degli altri browser, Explorer è ancora il software per navigare in Internet più utilizzato, con una percentuale vicina al 66%. Segue Firefox con il 23% e Safari con l'8,4%. Opera e Chrome, il browser di Google, si dividono la restante fetta di utenti. Dave Heiner, General Counsel di Microsoft, ha dichiarato che "sarà possibile per ogni utente scegliere se istallare o meno Internet Explorer, in modo del tutto gratuito".

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